L’arte contemporanea, come quella banana appiccicata al muro di Cattelan, non smette di fare il suo mestiere: mostrare il ridicolo. Non tanto della sua forma, quanto di chi la guarda senza capire. E, in questo caso, anche di un intero sistema che si gonfia il petto parlando di cultura come se fosse la panacea di tutti i mali italiani.
Lo sentiamo spesso: “Con l’arte e la cultura l’Italia potrebbe mangiare.” Parole dei politici, che ogni tanto si ricordano che viviamo su un tesoro di bellezza, storia e creatività. Eppure, gli stessi politici non vedono che interi territori, come la Sicilia, con il suo patrimonio immenso, faticano a mangiarsi persino una merendina. L’isola dei templi, delle città barocche, dei mosaici e delle rovine più straordinarie del mondo rimane schiacciata da inefficienza, abbandono e ignoranza.
Nel frattempo, il pubblico medio si lamenta del prezzo del biglietto per musei e siti archeologici, affollando inutilmente la prima domenica gratis come se fosse una svendita di cultura. E no, non è un gesto di amore per l’arte, è l’ansia da sconto. Si riempiono i musei per un giorno e poi, per il resto del mese, silenzio.
E cosa fanno i politici? Raccontano che la cultura è il nostro petrolio, che l’arte salverà tutto, ma lasciano che luoghi straordinari si sgretolino nell’indifferenza. Parlano di strategie mai attuate, di valorizzazione mai iniziata, mentre città e paesi che potrebbero essere capitali culturali vivono di emigrazione e precarietà. È questo che chiamiamo “mangiare con l’arte”?
E poi arriva la banana di Cattelan, a dirci che forse siamo noi il problema. Non l’arte, ma il nostro rapporto con essa: sporadico, utilitaristico, superficiale. Ci piace parlarne senza capirla, visitarla quando è gratis, e usarla come slogan politico senza mai investirci davvero.
Forse Cattelan non voleva dirlo, ma quella banana siamo noi: appesi a un muro di ignoranza, senza il coraggio di staccarci e fare qualcosa di concreto. Quando un paese che possiede tutto non riesce nemmeno a mangiarsi una merendina, l’arte non è più una consolazione. Diventa un’accusa.
Fonte dell’immagine: https://www.italiafruit.net//la-banana-di-cattelan-allasta-da-sothebys